Christus Patiens


A partire dai primi anni Quaranta, la Beata ebbe una singolare serie di esperienze mistiche che la spinsero ad una donazione sempre più incondizionata al servizio dei bambini, dei più poveri, degli ammalati e degli abbandonati. Dal 1943, in accordo col suo direttore spirituale, quale segno della sua personale consacrazione, indossò sempre un abito nero che le attirò infinite critiche e ostilità. Profondamente legata al Cristo sofferente, Maria intuì che Gesù la invitava costantemente al sacrificio, alla preghiera e alla peni­tenza per il bene della Chiesa; ebbe una singolare comunione con la Sua Passione, della quale ebbe nitida visione per tutta la vita e, a partire dal 1944, ne portò misticamente i segni. Il frutto della visione del Christus Patiens, si tradusse nel riconosci­ mento im­mediato della presenza del Cristo nei mille volti della sofferenza umana, che lei cercò di ser­vire con amore e dedizione totale fino all’ultimo giorno della sua vita divenendo per tutti sorella e madre af­fettuosa.


- Fonte : redazione BMB
inserito il 02 lug 2013 (887)
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